Con la mia ditta devo eseguire le manutenzioni delle caldaie. E' cambiata la fatturazione?

Se la prestazione è eseguita a privato, non è cambiato nulla, va applicata l'iva nei modi normali, ma se il cliente e' a sua volta una ditta o un professionista allora bisogna applicare il reverse charge quindi la fattura sarà senza iva ai sensi dell'art 17 c.6 lett a-ter e l'acquirente dovrà integrarla con l'iva registrandola in acquisto e vendita.
Attenzione che tale regola vale esclusivamente per i servizi: i beni continuano a essere venduti nei modi ordinari (con iva quindi).
Si rammenta che la "fornitura e posa in opera" costutuisce cessione di beni e non prestazione di servizi per cui in questi casi non si applica mai il reverse charge.

 

Per il mio lavoro abituale, ho commissionato una traduzione all'estero ma il traduttore non ha la partita iva. Come lo devo pagare?

 
Si tratta di lavoro occasionale di soggetto residente all'estero, commissionato da ditta italiana.

Ferme restando le caratteristiche contrattuali (art.2222 CC) ed i vincoli imposti dalle normative italiane sul lavoro (direi almeno i 5000 euro annuali e 30 giornate lavorative anche se teoricamente potrebbe essere dimostrata la legittimità del supero), il compenso deve essere assoggettato a ritenuta a titolo di imposta del 30% sul compenso lordo.

E' necessario percio':
1) stendere un contratto tra le parti in cui si delinea la prestazione i prezzi e i tempi. A fini civilistici puo' essere sufficiente uno scambio di mail in cui uno propone e l'alro accetta, purchè vi siano tutti i termini contrattuali
2) Compilare una ricevuta con bollo di euro 2,00 (se supera i 77,47 netti) indicando chiaramente anche gli estremi anagrafici e il codice fiscale dello straniero (che va nel modello 770) applicando la ritenuta del 30%: "per il lavoro di.... eseguito dal.. al.. , ricevo euro 1000 previe ritenute di euro 300 per un netto di euro 700"
3) bonificare il netto sull'IBAN estero: suggerisco di NON effettuare il pagamento in contanti anche se fossimo sotto i 2999 ,99 euro
4) versare la ritenuta di 300 euro all'erario con F24 cod.tributo 1040,. entro il 16 del mese successivo
5) a febbraio dell'anno successivo compilare e trasmettere la "CU" (che va poi spedita anche al lavoratore)
6) indicare nel 770 i versamenti

TUTTAVIA IN ALTERNATIVA
1) far scrivere al prestatore straniero una lettera (firmata in originale, qui la mail mi pare troppo poco) in cui egli dichiare:
- che e' residente all'estero(dove..:?)
- che intende avvalersi della convenzione contro le doppie imposizion ITALIA - paeseestero

Il tutto verificando che tale convenzione esista e preveda che la tassazione dei lavori professionali (autonomi) sia esclusivamente nello stato di residenza (es. per l'AUSTRIA è la legge 18/10/1984 n 762, art.14)  
2) farsi spedire il certificato di reidenza fiscale estero (lui deve andare alla sua agenzia delle entrate a farselo fare)
3) come sopra, comunque stendere un contratto  
4) come spra, compilare una ricevuta senza applicare la ritenuta: "per il lavoro di.... eseguito dal.. al.. , ricevo euro 1000 - compenso non assoggettao a ritenuta di acconto in base alla convenzione ITALIA-XXXXXX Legge n,. del....= 
5) bonificare il lordo sull'IBAN estero (attenzione se vi fornisce un IBAN italiano potrebbe essere una prova che il committente forse straniero non è e quindi la procedura potrebbe esser sbagliata...)

Detrazione canoni per studenti universitari
Fino al limite di 2.633 euro annui, la detrazione è del 19% se la distanza è più di 100 km da casa.